Descrizione
NOME: Cervaro della Sala
PRODUTTORE: Marchesi Antinori
VITIGNO: Blend di uve di Chardonnay 85% e Grechetto 15%.
COLTIVAZIONE: Il Castello della Sala si trova in Umbria, a poca distanza dal confine con la Toscana, a circa 18 chilometri dalla storica città di Orvieto. I vigneti sono allevati tra le dolci colline che caratterizzano la bella campagna di queste zone ad un’altezza che varia dai 220 ai 470 metri sul livello del mare. Il suolo è tendenzialmente argilloso, calcareo, ricco di conchiglie fossili, con vigneti ben esposti alla levata del sole e con ottime escursioni termiche: quella del Castello della Sala è una zona altamente vocata alla produzione di bianchi.
VENDEMMIA: La raccolta delle uve avviene nelle primissime ore del mattino in modo da far giungere in cantina frutti integri e non stressati dalle più alte temperature del giorno.
VINIFICAZIONE: I mosti, provenienti da macerazione pellicolare delle uve a 10 °C per circa quattro ore, vengono trasferiti per caduta in serbatoi di decantazione dove illimpidiscono prima di essere trasferiti in barrique dove avviene la fermentazione alcolica seguita da quella malolattica. In febbraio lo Chardonnay è pronto per essere trasferito di nuovo in acciaio per unirsi con il Grechetto, che invece viene vinificato separatamente in “assenza” di legno.
AFFINAMENTO: Il Cervaro della Sala affina per alcuni mesi in bottiglia nelle storiche cantine del Castello della Sala prima dell’uscita sul mercato.
ABBINAMENTO: Cervaro della Sala Antinori è consigliato per accompagnare piatti a base di pesce.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: Servire tra gli 8 e i 10 gradi
INFORMAZIONI: Il Castello della Sala si trova in Umbria, a poca distanza dal confine con la Toscana, a circa 18 chilometri dalla storica città di Orvieto. Le terre del Castello, imponente maniero di epoca medievale, si estendono per 500 ettari, di cui 170 ettari piantati a vigna, ad un’altezza di 220 – 470 metri sul livello del mare, tra le dolci colline che caratterizzano la bella campagna di queste zone.
CURIOSITÀ: Il nome Cervaro deriva dalla nobile famiglia proprietaria del Castello della Sala nel corso del XIV secolo: i Monaldeschi della Cervara. Uve Chardonnay unite ad una piccola parte di Grechetto per un vino pensato per affinare nel tempo e rappresentare l’eleganza e la complessità di un luogo unico. Il Cervaro della Sala è stato uno dei primi vini bianchi italiani a svolgere fermentazione malolattica ed affinamento in barriques con la prima annata nel 1985.
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