Descrizione
NOME: Zibibbo Lighea Donnafugata
PRODUTTORE: Donnafugata
VITIGNO: Ottenuto da uve di Zibibbo in purezza.
COLTIVAZIONE: I vigneti sono coltivati nella Sicilia Sud Occidentale, sull’isola di Pantelleria. Altitudine da 20 a 400 m s.l.m.; orografia: complessa, tipicamente vulcanica, con terreni coltivati prevalentemente su terrazzamenti. Suoli: sabbiosi di origine lavica a reazione sub-acida o neutra; profondi e fertili, ben dotati in minerali. L’isola è conosciuta per il sole e il vento con inverni miti e poco piovosi, estati asciutte e ventilate. Le viti sono coltivate, all’interno di conche, ad alberello pantesco basso. Densità impianto da 2.500 a 3.600 piante per ettaro con una resa di 50-60 quintali per ettaro.
VENDEMMIA: La raccolta delle uve destinate alla produzione del Lighea si è svolta tra la seconda metà di agosto e il 16 settembre.
VINIFICAZIONE: La fermentazione è svolta in acciaio ad una temperatura tra i 14 e i 16 gradi.
AFFINAMENTO: Affinamento in vasca per due mesi e tre mesi in bottiglia prima di essere commercializzato.
ABBINAMENTO: Zibibbo Lighea Donnafugata è consigliato per accompagnare crudo di pesce, crostacei e tempura (a base di pesce o verdure). Lo consigliamo abbinato a tutto il pesce azzurro.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: Servirlo in calici di media grandezza, può essere stappato al momento, ottimo tra i 9 e gli 11 gradi.
CURIOSITÀ: “Dai disordinati capelli color di sole l’acqua del mare colava sugli occhi verdi apertissimi” … così Giuseppe Tomasi di Lampedusa descrive Lighea, l’ammaliante sirena personaggio centrale di un suo racconto che ha dato spunto ad un vino complesso ed innovativo e ad una etichetta altrettanto originale. “Non è stato facile – racconta Gabriella, fondatrice di Donnafugata insieme al marito Giacomo – stampare quest’etichetta e conservare le mille sfumature dei colori dell’isola di Pantelleria, ritratti nel bozzetto originale”.
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