Descrizione
NOME: Fiano Mastroberardino
PRODUTTORE: Mastroberardino
VITIGNO: Ottenuto da uve di Fiano in purezza
VENDEMMIA: Raccolta manuale delle uve durante la prima decade di ottobre.
COLTIVAZIONE: Le tenute di Manocalzati e Montefalcione si trovano in prevalenza su terreni a medio impasto e sciolti con un’esposizione a sud-est in media a 400 metri sul livello del mare. Il sistema di allevamento è la spalliera con potatura a guyot con una densità di impianto di 3.000 ceppi/ha di media e una resa di circa 70 q/ha e circa 2,3 kg/ceppo. L’età media delle viti è di circa 15 anni.
VINIFICAZIONE: Vinificazione classica in bianco in serbatoi di acciaio per circa 20 giorni a temperatura controllata tra i 16 e i 18 gradi.
AFFINAMENTO: In bottiglia per alcuni mesi.
ABBINAMENTO: Fiano Mastroberardino è consigliato per accompagnare antipasti a base di minestre, frutti di mare, formaggi freschi e mozzarella di bufala. Primi piatti a base di legumi, frutti di mare e sughi di pesce e secondi piatti di carni bianche, crostacei, salmone e tonno.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: Servire tra i 12 e i 14 gradi.
CURIOSITÀ: Il Fiano ha origini antiche che risalgono all’epoca romana, periodo nel quale tale vitigno era conosciuto come Vitis Apiana per la dolcezza dei suoi acini tanto graditi alle api. Dopo il difficile periodo degli anni Sessanta, in cui si è rischiato di perdere l’antico patrimonio viticolo provinciale, la caparbia azione di Antonio Mastroberardino ha riportato il Fiano tra i vitigni più coltivati della provincia di Avellino, suscitando interesse per la coltivazione anche fuori regione.
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